Descrizione
Nella seduta del 28 marzo 2022 il Consiglio Comunale all'unanimità ha deliberato:
1. DI CONDANNARE l’aggressione militare in atto in Ucraina, che non può essere in alcun modo giustificata e tollerata, auspicando un immediato stop della guerra ed il ritiro dell’esercito Russo;
2. DI ESPRIMERE solidarietà e vicinanza a tutto il popolo Ucraino, sia quello in patria che quello all’estero, molto presente anche qui in Italia, per tutte le sofferenze che questa guerra sta loro determinando e per le vittime subite;
3. DI OFFRIRE la piena disponibilità ad attivare forme di accoglienza sul nostro territorio;
4. DI ESPRIMERE solidarietà ai cittadini russi che si stanno opponendo alla guerra, manifestando la propria contrarietà nelle piazze, anche a scapito della loro incolumità e libertà;
5. DI CONDANNARE E RIPUDIARE fermamente, nel pieno rispetto dell'articolo 11 della Costituzione Italiana (“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”) ogni azione di guerra intrapresa in ogni parte del mondo, auspicando un immediato stop ai conflitti per costruire e garantire la pace.
2. DI ESPRIMERE solidarietà e vicinanza a tutto il popolo Ucraino, sia quello in patria che quello all’estero, molto presente anche qui in Italia, per tutte le sofferenze che questa guerra sta loro determinando e per le vittime subite;
3. DI OFFRIRE la piena disponibilità ad attivare forme di accoglienza sul nostro territorio;
4. DI ESPRIMERE solidarietà ai cittadini russi che si stanno opponendo alla guerra, manifestando la propria contrarietà nelle piazze, anche a scapito della loro incolumità e libertà;
5. DI CONDANNARE E RIPUDIARE fermamente, nel pieno rispetto dell'articolo 11 della Costituzione Italiana (“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”) ogni azione di guerra intrapresa in ogni parte del mondo, auspicando un immediato stop ai conflitti per costruire e garantire la pace.
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Dèrniere modification: 30/03/2022 16:50:36