Acquedotto
Servizio Acquedotto
-
Servizio attivo
A chi è rivolto
A tutti i cittadini e attività commerciali.
AGGIORNAMENTO:
La società Services des Eaux Valdôtaines (SEV) è subentrata a partire dal 1° luglio 2025 nella gestione del servizio idrico integrato, che pertanto non è più in carico al comune.
La SEV si occuperà della gestione dei servizi di fornitura dell’acqua potabile, di gestione delle fognature e della depurazione.
Per tutte le informazioni utili e per accedere alla modulistica consultare il sito www.sev.vda.it
Contatti utili:
Assistenza clienti
Per supporto, dal lunedì al venerdì, 8:00 -17:00 sono disponibili i seguenti contatti:
Amministrativo: 01651875600 (int.1) / clienti@sev.vda.it
Tecnico: 01651875600 (int.2) / tecnico@sev.vda.it
Segnalazioni guasti su acquedotto e fognatura
Numero verde dedicato alle emergenze: 800-362-999
La SEV si occuperà della gestione dei servizi di fornitura dell’acqua potabile, di gestione delle fognature e della depurazione.
Per tutte le informazioni utili e per accedere alla modulistica consultare il sito www.sev.vda.it
Contatti utili:
Assistenza clienti
Per supporto, dal lunedì al venerdì, 8:00 -17:00 sono disponibili i seguenti contatti:
Amministrativo: 01651875600 (int.1) / clienti@sev.vda.it
Tecnico: 01651875600 (int.2) / tecnico@sev.vda.it
Segnalazioni guasti su acquedotto e fognatura
Numero verde dedicato alle emergenze: 800-362-999
Si precisa che tutte le informazioni sottoriportate riguardano esclusivamente il servizio attinente all'acquedotto SINO AL 30 GIUGNO 2025.
Descrizione
La L.R. 27/99 stabilisce che ci siano tre soggetti ad avere competenze e funzioni nel Servizio Idrico: Regione, Consorzio BIM e Comuni (associati in SubATO).
I Comuni, associati in SubATO, hanno principalmente funzioni operative di erogazione dei sevizi idrici che devono realizzarsi attraverso:
Il Governo del Servizio Idrico a livello di SubATO;
L’Approvazione dei piani preliminari e definitivi dei SubATO;
La Gestione e la realizzazione delle opere necessarie al Servizio Idrico Integrato previste nei piani di SubATO;
La Definizione della tariffa di riferimento del Servizio Idrico Integrato da applicare nel SubATO;
L’Individuazione del modello gestionale ottimale del Servizio Idrico Integrato per il SubATO;
L’Attività di controllo delle gestioni.
I Comuni, associati in SubATO, hanno principalmente funzioni operative di erogazione dei sevizi idrici che devono realizzarsi attraverso:
Il Governo del Servizio Idrico a livello di SubATO;
L’Approvazione dei piani preliminari e definitivi dei SubATO;
La Gestione e la realizzazione delle opere necessarie al Servizio Idrico Integrato previste nei piani di SubATO;
La Definizione della tariffa di riferimento del Servizio Idrico Integrato da applicare nel SubATO;
L’Individuazione del modello gestionale ottimale del Servizio Idrico Integrato per il SubATO;
L’Attività di controllo delle gestioni.
Come fare
Per qualsiasi pratica relativa a nuovi allacci, cessazioni o volture utenze, segnalazione guasti e altre problematiche i riferimenti sono i seguenti: 0125/929332
Cosa serve
Per attivare/volturare/cessare allacci all'acquedotto comunale
Stipula Contratti nuove prese
Il cittadino proprietario di un immobile deve presentare apposita istanza su modello predefinito da questa Amministrazione, indirizzata al Dirigente VII Settore, a cui dovrà allegare:
1) Copia del titolo di proprietà;
2) Dichiarazione di conformità dell’impianto idrico ai sensi del D.M. 37/2008;
3) Copia del Codice fiscale e del documento di riconoscimento del proprietario;
4) Copia documentazione della leicità urbanistica del fabbricato (Concessione Edilizia) oppure per gli immobili ante ’67 perizia giurata a firma di un tecnico abilitato ove venga dichiarato che “dal 1967 in poi nell’immobile non sono stati realizzati interventi di modifica che avrebbero richiesto il rilascio di concessione edilizia, autorizzazione o altro provvedimento amministrativo”.
Per richiedere l’allaccio alla rete idrica, occorre che l’immobile sia conforme ai seguenti requisiti:
– avere una regolare licenza di costruzione;
– essere dichiarato agibile;
– non essere allacciato ad altre forniture di acqua.
Disdetta del contratto di fornitura idrica
Per un’eventuale disdetta del contratto di fornitura idrica, è necessario che l’immobile presenti una delle seguenti condizioni:
– sia dichiarato inagibile;
– sia servito da altro contatore;
– sia allacciato ad altra rete idrica, gestita da un diverso ente erogatore.
Variazioni contrattuali
Se si vuole procedere a variazioni contrattuali (volture, variazioni di canone, sostituzione e/o spostamento contatore), occorre presentare apposita istanza su modello predefinito da questa Amministrazione, indirizzata al Dirigente VII Settore a cui dovrà allegare:
1) Copia del titolo di proprietà;
2) Copia del Codice fiscale e del documento di riconoscimento del proprietario;
3) copia dell’ultima bolletta pagata;
4) foto del contatore che riporti leggibile la lettura del consumo;
4) n°1 marche da bollo da € 16,00 (potranno essere consegnate a mano al funzionario responsabile al momento della predisposizione dell’atto).
Il cittadino proprietario di un immobile deve presentare apposita istanza su modello predefinito da questa Amministrazione, indirizzata al Dirigente VII Settore, a cui dovrà allegare:
1) Copia del titolo di proprietà;
2) Dichiarazione di conformità dell’impianto idrico ai sensi del D.M. 37/2008;
3) Copia del Codice fiscale e del documento di riconoscimento del proprietario;
4) Copia documentazione della leicità urbanistica del fabbricato (Concessione Edilizia) oppure per gli immobili ante ’67 perizia giurata a firma di un tecnico abilitato ove venga dichiarato che “dal 1967 in poi nell’immobile non sono stati realizzati interventi di modifica che avrebbero richiesto il rilascio di concessione edilizia, autorizzazione o altro provvedimento amministrativo”.
Per richiedere l’allaccio alla rete idrica, occorre che l’immobile sia conforme ai seguenti requisiti:
– avere una regolare licenza di costruzione;
– essere dichiarato agibile;
– non essere allacciato ad altre forniture di acqua.
Disdetta del contratto di fornitura idrica
Per un’eventuale disdetta del contratto di fornitura idrica, è necessario che l’immobile presenti una delle seguenti condizioni:
– sia dichiarato inagibile;
– sia servito da altro contatore;
– sia allacciato ad altra rete idrica, gestita da un diverso ente erogatore.
Variazioni contrattuali
Se si vuole procedere a variazioni contrattuali (volture, variazioni di canone, sostituzione e/o spostamento contatore), occorre presentare apposita istanza su modello predefinito da questa Amministrazione, indirizzata al Dirigente VII Settore a cui dovrà allegare:
1) Copia del titolo di proprietà;
2) Copia del Codice fiscale e del documento di riconoscimento del proprietario;
3) copia dell’ultima bolletta pagata;
4) foto del contatore che riporti leggibile la lettura del consumo;
4) n°1 marche da bollo da € 16,00 (potranno essere consegnate a mano al funzionario responsabile al momento della predisposizione dell’atto).
Cosa si ottiene
Si ottengono i nuovi allacci all’acquedotto comunale, spostamenti e rifacimenti, per attivazione, subentro o voltura contratto e tanto altro.
Tempi e scadenze
Nessuna scadenza
Costi
La fornitura è subordinata alla richiesta di allacciamento, al pagamento dei diritti di allacciamento, alla stesura del relativo contratto di somministrazione di acqua potabile ed alla posa del contatore per la misurazione dell’acqua erogata.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Tributi
Ulteriori informazioni
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
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Ultimo aggiornamento pagina: 02/07/2025 15:49:26
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