Fatturazione Elettronica
Emissione di fatturazione elettronica
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Soggetti interessati
Gli utenti coinvolti nel processo di fatturazione elettronica sono:
gli operatori economici, cioè i fornitori di beni e servizi verso le PA, obbligati alla compilazione/trasmissione delle fatture elettroniche e all’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Va precisato che le fatture emesse dagli intermediari per la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi e per la riscossione mediante modello F24 sono, al momento, derogate dagli obblighi:
le Pubbliche Amministrazioni, che devono effettuare una serie di operazioni collegate alla ricezione della fattura elettronica;
gli intermediari (banche, Poste, altri intermediari finanziari, intermediari di filiera, commercialisti, imprese ICT), vale a dire soggetti terzi ai quali gli operatori economici possono rivolgersi per la compilazione/trasmissione della fattura elettronica e per l’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Possono servirsi degli intermediari anche le PA per la ricezione del flusso elettronico dei dati e per l’archiviazione sostitutiva.
Gli utenti coinvolti nel processo di fatturazione elettronica sono:
gli operatori economici, cioè i fornitori di beni e servizi verso le PA, obbligati alla compilazione/trasmissione delle fatture elettroniche e all’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Va precisato che le fatture emesse dagli intermediari per la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi e per la riscossione mediante modello F24 sono, al momento, derogate dagli obblighi:
le Pubbliche Amministrazioni, che devono effettuare una serie di operazioni collegate alla ricezione della fattura elettronica;
gli intermediari (banche, Poste, altri intermediari finanziari, intermediari di filiera, commercialisti, imprese ICT), vale a dire soggetti terzi ai quali gli operatori economici possono rivolgersi per la compilazione/trasmissione della fattura elettronica e per l’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Possono servirsi degli intermediari anche le PA per la ricezione del flusso elettronico dei dati e per l’archiviazione sostitutiva.
Descrizione
La Legge 244/2007 (Finanziaria 2008), modificata dal Decreto Legislativo 201 del 2011, ha istituito l'obbligo di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione (articolo 1, commi 209-214). Sulla base di tale previsione, la Pubblica Amministrazione non potrà più accettare le fatture in forma cartacea, né procedere al relativo pagamento.
L'obbligo decorre a partire dal 6 giugno 2014 per Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e dal 31 marzo 2015 per i restanti enti nazionali. A partire dai tre mesi successivi a queste date, le P.A. non potranno procedere al pagamento, neppure parziale, fino all'invio del documento in forma elettronica.
Tutte le informazioni utili sulle tematiche, la normativa di riferimento, la documentazione tecnica sulla fattura elettronica, le modalità di trasmissione e i servizi di supporto e assistenza, sono disponibili sul sito www.fatturapa.gov.it, dedicato esclusivamente alla fatturazione elettronica verso le Pubbliche Amministrazioni.
L'obbligo decorre a partire dal 6 giugno 2014 per Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e dal 31 marzo 2015 per i restanti enti nazionali. A partire dai tre mesi successivi a queste date, le P.A. non potranno procedere al pagamento, neppure parziale, fino all'invio del documento in forma elettronica.
Tutte le informazioni utili sulle tematiche, la normativa di riferimento, la documentazione tecnica sulla fattura elettronica, le modalità di trasmissione e i servizi di supporto e assistenza, sono disponibili sul sito www.fatturapa.gov.it, dedicato esclusivamente alla fatturazione elettronica verso le Pubbliche Amministrazioni.
Come fare
Procedura
La legge ha stabilito che la trasmissione delle fatture elettroniche destinate alle Amministrazioni dello Stato deve essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI). Le modalità di funzionamento dello SdI sono state definite con il decreto ministeriale 3 aprile 2013, n. 55.
Per i fornitori - con sede in Italia - il processo di fatturazione elettronica verso le PA prevede:
predisposizione della fattura in formato XML secondo lo standard pubblicato sul sito FatturaPA;
firma della fattura con firma elettronica qualificata o digitale da parte del fornitore o di un terzo soggetto delegato; invio della fattura al Sistema di interscambio (SdI), mediante uno dei canali previsti dalle Specifiche tecniche dello SdI (PEC, FTP, cooperazione applicativa), che provvede alla consegna della fattura all’ufficio destinatario della PA;
ricezione delle notifiche e dei riscontri inviati dallo SdI a fronte dell’esito della trasmissione della fattura; conservazione secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
In fase di compilazione è obbligatorio l’inserimento del codice ufficio della PA (Codice Univoco di Fatturazione) destinatario di fattura elettronica, reperibile sul sito web nella Scheda dell'ente.
Oltre ai dati fiscali obbligatori ai sensi della normativa vigente devono essere altresì inseriti i codici CIG e CUP secondo quanto previsto dall’art. 25 del DL n. 66/2014.
La legge ha stabilito che la trasmissione delle fatture elettroniche destinate alle Amministrazioni dello Stato deve essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI). Le modalità di funzionamento dello SdI sono state definite con il decreto ministeriale 3 aprile 2013, n. 55.
Per i fornitori - con sede in Italia - il processo di fatturazione elettronica verso le PA prevede:
predisposizione della fattura in formato XML secondo lo standard pubblicato sul sito FatturaPA;
firma della fattura con firma elettronica qualificata o digitale da parte del fornitore o di un terzo soggetto delegato; invio della fattura al Sistema di interscambio (SdI), mediante uno dei canali previsti dalle Specifiche tecniche dello SdI (PEC, FTP, cooperazione applicativa), che provvede alla consegna della fattura all’ufficio destinatario della PA;
ricezione delle notifiche e dei riscontri inviati dallo SdI a fronte dell’esito della trasmissione della fattura; conservazione secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
In fase di compilazione è obbligatorio l’inserimento del codice ufficio della PA (Codice Univoco di Fatturazione) destinatario di fattura elettronica, reperibile sul sito web nella Scheda dell'ente.
Oltre ai dati fiscali obbligatori ai sensi della normativa vigente devono essere altresì inseriti i codici CIG e CUP secondo quanto previsto dall’art. 25 del DL n. 66/2014.
Cosa serve
La fattura elettronica è il documento digitale che regola la maggior parte delle cessioni di beni e servizi sul territorio italiano. Essa ha sostituito quasi totalmente la fattura cartacea, che rimane a disposizione solo di alcune particolari categorie di contribuenti.
Sono obbligati alla fatturazione elettronica
I titolari di partita IVA, che devono emettere fattura nei confronti della P.A. per cessioni di beni o prestazioni di servizi, anche nel caso di emissione di fatture esenti o non imponibili Iva.
Sono obbligati alla fattura elettronica nei confronti delle PA, anche i soggetti passivi che rientrano nel c.d. “regime di vantaggio”, di cui all’art.27, commi 1 e 2, del D.L. n.98/2011, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n.111, e quelli che applicano il regime forfettario di cui alla L.190/2014, art.1, commi da 54 a 89.
I professionisti non hanno più la possibilità di emettere fatture pro-forma o progetti di notula.
Dal 1 luglio 2022, sono obbligati alla fatturazione elettronica anche i fornitori di beni provenienti da San Marino.
Sono esclusi dalla fatturazione elettronica
I prestatori occasionali.
I fornitori esteri ad eccezione dei fornitori di beni provenienti da San Marino.
Le associazioni prive di partita Iva che emettono note di addebito non soggette ad Iva ai sensi del combinato disposto art. 1-4 del DPR 633/72.
Al fine di rendere più facilmente processabile ciascuna fattura si raccomanda ai fornitori di riportare nei documenti contabili anche i seguenti dati:
Codici CIG e/o CUP, ove previsti dalla normativa (da inserire negli appositi campi Codice CIG e Codice CUP all’interno dei blocchi “Dati Convenzione” o “Dati Ordine Acquisto” o “Dati Contratto” ;
Estremi della determinazione dirigenziale con la quale è stata commissionata la prestazione/fornitura (da inserire nel campo "riferimento amministrazione");
Estremi dell'impegno di spesa e del capitolo di bilancio (da inserire nel campo "riferimento amministrazione").
I titolari di partita IVA, che devono emettere fattura nei confronti della P.A. per cessioni di beni o prestazioni di servizi, anche nel caso di emissione di fatture esenti o non imponibili Iva.
Sono obbligati alla fattura elettronica nei confronti delle PA, anche i soggetti passivi che rientrano nel c.d. “regime di vantaggio”, di cui all’art.27, commi 1 e 2, del D.L. n.98/2011, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n.111, e quelli che applicano il regime forfettario di cui alla L.190/2014, art.1, commi da 54 a 89.
I professionisti non hanno più la possibilità di emettere fatture pro-forma o progetti di notula.
Dal 1 luglio 2022, sono obbligati alla fatturazione elettronica anche i fornitori di beni provenienti da San Marino.
Sono esclusi dalla fatturazione elettronica
I prestatori occasionali.
I fornitori esteri ad eccezione dei fornitori di beni provenienti da San Marino.
Le associazioni prive di partita Iva che emettono note di addebito non soggette ad Iva ai sensi del combinato disposto art. 1-4 del DPR 633/72.
Al fine di rendere più facilmente processabile ciascuna fattura si raccomanda ai fornitori di riportare nei documenti contabili anche i seguenti dati:
Codici CIG e/o CUP, ove previsti dalla normativa (da inserire negli appositi campi Codice CIG e Codice CUP all’interno dei blocchi “Dati Convenzione” o “Dati Ordine Acquisto” o “Dati Contratto” ;
Estremi della determinazione dirigenziale con la quale è stata commissionata la prestazione/fornitura (da inserire nel campo "riferimento amministrazione");
Estremi dell'impegno di spesa e del capitolo di bilancio (da inserire nel campo "riferimento amministrazione").
Cosa si ottiene
La fatturazione elettronica innanzitutto permette di eliminare il consumo della carta, risparmiando i costi di stampa, spedizione e conservazione dei documenti.
Garantisce l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni.
La Fattura Elettronica obbligatoria verso le PA ha delle caratteristiche, che garantiscono l’immodificabilità della fattura, la sua origine, la sua leggibilità, ben precise:
è emessa in formato XML, secondo specifiche tecniche obbligatorie
è firmata digitalmente (con firma digitale o firma elettronica qualificata)
è trasmessa esclusivamente attraverso il Sistema di Interscambio SdI (www.fatturapa.gov.it)
la trasmissione è vincolata alla presenza del codice identificativo univoco dell'ufficio destinatario della fattura riportato nell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni.
I dati presenti nella fattura XML possono essere visualizzati in un formato leggibile e stampabile.
Dati da scrivere
Gli enti, tramite l’IPA (www.indicepa.gov.it), hanno comunicato i propri dati relativi all’ufficio di fatturazione, questi dati sono pubblicati sul sito dell’IPA e sono utilizzati dallo SdI (Sistema di Interscambio) per il corretto instradamento delle fatture verso la PA.
è emessa in formato XML, secondo specifiche tecniche obbligatorie
è firmata digitalmente (con firma digitale o firma elettronica qualificata)
è trasmessa esclusivamente attraverso il Sistema di Interscambio SdI (www.fatturapa.gov.it)
la trasmissione è vincolata alla presenza del codice identificativo univoco dell'ufficio destinatario della fattura riportato nell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni.
I dati presenti nella fattura XML possono essere visualizzati in un formato leggibile e stampabile.
Dati da scrivere
Gli enti, tramite l’IPA (www.indicepa.gov.it), hanno comunicato i propri dati relativi all’ufficio di fatturazione, questi dati sono pubblicati sul sito dell’IPA e sono utilizzati dallo SdI (Sistema di Interscambio) per il corretto instradamento delle fatture verso la PA.
Al fine di rendere più facilmente processabile ciascuna fattura si raccomanda ai fornitori di riportare nei documenti contabili anche i seguenti dati:
Codici CIG e/o CUP, ove previsti dalla normativa (da inserire negli appositi campi Codice CIG e Codice CUP all’interno dei blocchi “Dati Convenzione” o “Dati Ordine Acquisto” o “Dati Contratto” ;
Estremi della determinazione dirigenziale con la quale è stata commissionata la prestazione/fornitura (da inserire nel campo "riferimento amministrazione");
Estremi dell'impegno di spesa e del capitolo di bilancio (da inserire nel campo "riferimento amministrazione").
Codici CIG e/o CUP, ove previsti dalla normativa (da inserire negli appositi campi Codice CIG e Codice CUP all’interno dei blocchi “Dati Convenzione” o “Dati Ordine Acquisto” o “Dati Contratto” ;
Estremi della determinazione dirigenziale con la quale è stata commissionata la prestazione/fornitura (da inserire nel campo "riferimento amministrazione");
Estremi dell'impegno di spesa e del capitolo di bilancio (da inserire nel campo "riferimento amministrazione").
DATI RELATIVI ALLA FATTURAZIONE ELETTRONICA DEL COMUNE DI ISSOGNE
DENOMINAZIONE ENTE: COMUNE DI ISSOGNE
CODICE IPA: C_E371
CODICE UNIVOCO UFFICIO UF1G4O
CODICE FISCALE 00125710079
REGIONE DELL' UFFICIO: VALLE D’AOSTA
PROVINCIA DELL' UFFICIO: AOSTA
COMUNE DELL’UFFICIO: ISSOGNE
INDIRIZZO DELL'UFFICIO: FRAZ. LA PLACE N° 26
POSTA CERTIFICATA: protocollo@pec.comune.issogne.ao.it
INFORMAZIONI TEL. 0125/929332
REFERENTE SIG.RA SILVIA DALLE – RESPONS. UFFICIO RAGIONERIA
s.dalle@comune.issogne.ao.it
DENOMINAZIONE ENTE: COMUNE DI ISSOGNE
CODICE IPA: C_E371
CODICE UNIVOCO UFFICIO UF1G4O
CODICE FISCALE 00125710079
REGIONE DELL' UFFICIO: VALLE D’AOSTA
PROVINCIA DELL' UFFICIO: AOSTA
COMUNE DELL’UFFICIO: ISSOGNE
INDIRIZZO DELL'UFFICIO: FRAZ. LA PLACE N° 26
POSTA CERTIFICATA: protocollo@pec.comune.issogne.ao.it
INFORMAZIONI TEL. 0125/929332
REFERENTE SIG.RA SILVIA DALLE – RESPONS. UFFICIO RAGIONERIA
s.dalle@comune.issogne.ao.it
Tempi e scadenze
Le fatture sono trasmesse tramite il Sistema di Interscambio (SdI)
Sdl dopo aver effettuato alcuni controlli, notifica lo scarto della fattura o la inoltra all’ente destinatario
Sdl notificherà se la consegna è andata a buon fine o se si è verificata una mancata consegna
Se entro 15 giorni non viene rifiutata, sarà inviata una notifica di decorrenza termini sia al mittente che al destinatario e la fattura si considera consegnata
Sdl dopo aver effettuato alcuni controlli, notifica lo scarto della fattura o la inoltra all’ente destinatario
Sdl notificherà se la consegna è andata a buon fine o se si è verificata una mancata consegna
Se entro 15 giorni non viene rifiutata, sarà inviata una notifica di decorrenza termini sia al mittente che al destinatario e la fattura si considera consegnata
Il Decreto MEF 24/08/2020, n. 132, in vigore dal 06 novembre 2020, individua 5 cause tassative di rifiuto delle fatture da parte delle Pubbliche Amministrazioni, di seguito elencate:
Fattura riferita ad un’operazione che non è stata posta in essere nei confronti della Pubblica Amministrazione ricevente;
Omessa o errata indicazione del codice identificativo di gara (CIG) e/o del codice unico di progetto (CUP), laddove obbligatori, da riportare in fattura ai sensi dell’art.25, c.2, del DL 66/2014;
Omessa o errata indicazione del codice di repertorio per i dispositivi medici;
Omessa o errata indicazione del codice AIC e del quantitativo per le fatture emesse dalle imprese produttrici e/o distributrici di farmaci nei confronti degli enti del settore sanitario;
Omessa o errata indicazione del numero e della data della Determinazione Dirigenziale di impegno di spesa, per le fatture emesse nei confronti di Regioni ed Enti Locali.
Tra le cause indicate dal Decreto, solo le prime due e la quinta sono di interesse per i Comuni.
Costi
Stabiliti dalla normativa vigente
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Bilancio e Contabilità, Economato
Ulteriori informazioni
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Documenti
Documenti - Normativa
Modulistica
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Informativa privacy Fornitori
Argomenti
Ultimo aggiornamento pagina: 20/05/2024 13:26:56
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