Descrizione
La zona della Rivière, dipendente nell’ambito religioso dalla parrocchia di Issogne, apparteneva un tempo per il civile alla signoria di Verrès. Solo nel 1781 il territorio delle frazioni di Clapeyas, Fava, Fleuran e Mure fu aggregato a quello di Issogne.
La chiesa di Saint-Solutor conserva elementi architettonici molto antichi, che la fanno risalire almeno ai primi secoli del secondo millennio.
All’esterno, la struttura medievale dell’edificio è ben percepibile nelle lesene romaniche terminanti in alto con archetti ciechi e negli affreschi della facciata, datati agli anni ’20 del Quattrocento e attribuiti allo stesso maestro che aveva decorato, qualche anno prima, la chiesa di S. Martino di Arnad. A sinistra, entro uno spazio delimitato dagli archetti, campeggia in grandi dimensioni la figura di san Cristoforo, riconoscibile dal bastone fiorito, dai piedi nudi immersi nell’acqua e dalla presenza del Bambino sulla spalla sinistra; al centro è rappresentato san Francesco che riceve le stimmate; a destra si osserva la Madonna seduta in trono, col Bambino sulle ginocchia.
Lo spazio interno ha subito nel corso dei secoli alcuni rimaneggiamenti, fino ad assumere l’aspetto attuale. In particolare sono state costruite le volte in luogo dell’originario soffitto di legno e sono state aperte nuove finestre per favorire l’illuminazione della navata. L’aggiunta di un’abside quadrata, in cui sistemare il bell’altare barocco dipinto e dorato, ha comportato l’allungamento dello spazio interno della chiesa.
La chiesa di Saint-Solutor conserva elementi architettonici molto antichi, che la fanno risalire almeno ai primi secoli del secondo millennio.
All’esterno, la struttura medievale dell’edificio è ben percepibile nelle lesene romaniche terminanti in alto con archetti ciechi e negli affreschi della facciata, datati agli anni ’20 del Quattrocento e attribuiti allo stesso maestro che aveva decorato, qualche anno prima, la chiesa di S. Martino di Arnad. A sinistra, entro uno spazio delimitato dagli archetti, campeggia in grandi dimensioni la figura di san Cristoforo, riconoscibile dal bastone fiorito, dai piedi nudi immersi nell’acqua e dalla presenza del Bambino sulla spalla sinistra; al centro è rappresentato san Francesco che riceve le stimmate; a destra si osserva la Madonna seduta in trono, col Bambino sulle ginocchia.
Lo spazio interno ha subito nel corso dei secoli alcuni rimaneggiamenti, fino ad assumere l’aspetto attuale. In particolare sono state costruite le volte in luogo dell’originario soffitto di legno e sono state aperte nuove finestre per favorire l’illuminazione della navata. L’aggiunta di un’abside quadrata, in cui sistemare il bell’altare barocco dipinto e dorato, ha comportato l’allungamento dello spazio interno della chiesa.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Frazione Fleuran |
Web | https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/chiese-e-santuari/issogne/cappella-di-saint-solutor/1166 (Apre il link in una nuova scheda) |
Mappa
Indirizzo: Chiesa di Saint-Solutor, 11020 Issogne AO
Coordinate: 45°39'54,6''N 7°40'35,4''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
COME ARRIVARE
Per chi arriva dall‘autostrada A5 uscire al casello di Verrès e seguire le indicazioni per Issogne. In seguito proseguire seguendo l'indicazione Frazione Fleuran.
Per chi arriva dall‘autostrada A5 uscire al casello di Verrès e seguire le indicazioni per Issogne. In seguito proseguire seguendo l'indicazione Frazione Fleuran.
ACCESSIBILITA'
La Chiesa presenta barriere architettoniche.